Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti (1767) (14784305715)

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Title: Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti
Year: 1767 (1760s)
Authors: Vasari, Giorgio, 1511-1574 Coltellini, Marco, 1719-1777 printer Stecchi, Giovanni Batista, printer Pagani, Antonio Giuseppe, printer Masi, Tommaso, publisher
Subjects: Artists Art, Italian Art, Renaissance
Publisher: Livorno : Per Marco Coltellini Firenze : Per lo Stecchi e Pagani
Contributing Library: Brandeis University Libraries
Digitizing Sponsor: Boston Library Consortium Member Libraries



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itratto, gnati di fua. mano molto belli. E il ritratta del medefimo,che di fopra fi vede, fu ricavatoda me, da uno che neranel Duomo vecchio, prima che fufle rovinato. Furono lepitture di coftui dal 1380. infino al 1400. VITA ( 1 ) Neil* edizione prima del Fa fari fi ha, che Spinello campa fé f?manni, e che le fu e piti uve furono fatte tra il 1380, e il 1400, ma nonpuò fìare, che in 20. anni dipigncffe tanto, 0 tanto tempo fi effe fenzadipignere, fpecìalmente fé viffe 92 anni, come è probabile, e come di-ce il Bald. dee. 5 del fec. 2. a e 56. Nota dell* Ediz. di Roma. (2) In S: /Igofìino d Arezzo più non fi vede la fepoltura di Spi-nello . Ne ir edizione prima del Safari fi legge quefìo epitaffio fui fepol-ero del mede/imo Spinello. Spinello Armino patri opt. pitforique fua;jetatis nobilifs cujus opera & ipfi & patria? maximo ornamento fue-runt: pii filii non fine lacrimis pofs. Nota della pref. Ediz. (3) La lapida qui accennata non vi fi vede più, N. dell Ed. di R*
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499VITA DI GHERARDO STARNINAPITTORE FIORENTINO, Veramente chi cammina lontano dalla fua patria nellaltrui praticando, fa bene fpefTo nellanimo un tem-peramento di buono fpirito ; perchè nei veder fuori divertionorati collumi, quando anco fufTe di perverfa natura, im-para a eflere trattabile, amorevole, e paziente, con più age-volezza , affai, che fatto non avrebbe nella patria dimoran-do. Ed in vero chi defidera affinare gli nomini nel viveredel Mondo, altro fuoco, né miglior cimento di quello noncerchi ; perchè quegli che fono rozzi di natura, ringenti-lifcono, ed i gentili maggiormente graziofi divengono . Ghe-rardo di Jacopo Starnihi, pittore Fiorentino, ancora chefuflè di fangue più che di buona natura ; elTendo nondimeno Gherardo, che nel praticare molto duro, e rozzo, ciò più a fé, che agli spatria era. . j . . r ,. ,, rozzo, acqui Ito amici portava danno ; e maggiormente portato gli avrebbe maniere corteji fé in Ifpagna, dove imparò a efière gentile, e cortefe, non